Idealmente un sorriso perfetto non scopre più di 2 o 3 millimetri di gengiva che deve essere ovviamente sana e di colorito rosa uniforme.

Per un sorriso armonico e perfetto non è sufficiente avere i denti allineati.
Il rapporto corretto tra labbra, gengiva rosa e denti bianchi è indispensabile per avere il sorriso più armonioso ed esteticamente più piacevole.

I parametri di un bel sorriso includono quindi certamente anche le labbra: la cornice che racchiude una chiostra di denti bianchi e allineati che, per essere perfetta, ha regole precise. Deve avere una giusta distanza dal naso, un sufficiente volume del vermiglio, un contorno definito, un tessuto morbido.

Come fare quindi per ottenere i corretti parametri quando mancano di armonia e proporzione? Esiste il lifting anche per le gengive.

L’equilibrio del rapporto corretto di quella che viene definita estetica rosa (gengiva e labbra), e dell’ estetica bianca (dente visibile) è quello che determina l’armonia di  un bel sorriso.

Quando le gengive sono troppo visibili, il sorriso “cavallino” si può correggere definitivamente grazie a  una tecnica microchirurgica  di bisturi e frese piccolissime. E’ possibile  apportare le correzioni desiderate e riposizionare  la gengiva, in modo da ridisegnare l’arco dentale in una corretta proporzione con il vermiglio delle labbra  ed il bianco del dente.

Oppure, quando le gengive sono irregolari o coprono i denti, si può ricorrere a tecniche microchirurgiche  di lifting gengivale per ridurle, riposizionarle e modificare il disegno delle arcate, per una chiostra dentale più simmetrica e armoniosa.

Anche il colore rosa ed uniforme  in un sorriso  è importante!

In caso di macchie o di pigmenti  di melanina in eccesso si può ripristinare il colorito naturale, in questo caso le moderne tecniche di  laser  possono essere di grande aiuto ed evitare il bisturi! Occorrono  2 o 3 sedute per asportare l’epitelio macchiato dalla melanina e una decina di giorni perché si riformi la nuova gengiva rosa e sana.

CASO 1

lifting gengivale

 


CASO 2 

caso 2